LA PREGHIERA CRISTIANA |
|
L’icona ripropone il racconto biblico della Pentecoste: «Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal ciclo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro il potere di esprimersi» (Ai 2,1-4). Nell’immagine, dalla colomba, simbolo dello Spirito Santo, si diparte un cono di luce intensa, che avvolge Maria e gli Apostoli. È la luce che illumina la mente degli apostoli, comunicando loro i doni della scienza, della sapienza e della intelligenza delle realtà divine, ma anche i doni della pietà, della fortezza, del consiglio e del timor di Dio. Sul loro capo si posano, poi, lingue di fuoco a indicare la pienezza della carità divina, che li spingerà a essere annunciatori del Vangelo a tutte le genti. L’abbondanza della grazia, infatti, permetterà agli apostoli di essere compresi da tutti, essendo universale e accessibile a tutti la lingua della carità. Alla divisione delle lingue tra i popoli, la Pentecoste contrappone il rimedio dell’unità delle genti. Al centro dell’icona domina Maria, madre della Chiesa, la regina degli Apostoli e l’orante perfetta. È nella carità dello Spirito Santo che i fedeli possono innalzare a Dio la loro preghiera filiale, secondo le parole dell’Apostolo: «E che voi siete figli ne è prova il fatto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio che grida: Abbà, Padre!» (Gal 4,6). Icona copta della Pentecoste |
Lascia un commento